Ci sono sati periodi in cui tutto mi è sembrato remare contro, durante i quali ho dovuto trattenere il fiato a lungo. Se andate a rileggere l’augurio che mi ero auto-indirizzata il giorno del mio compleanno potete capire come mi sono sentita qualche mese fa e soprattutto come mi sento adesso che ho finalmente tolto quella maschera e respiro a pieni polmoni. Succede così: ad un certo punto tutto, inaspettatamente, magicamente e sorprendentemente contemporaneamente, si incasella al posto giusto. Per fortuna sono passati anche i miei incubi ricorrenti e le corse affannose che avevo raccontato qui. E nonostante stenti a credere che possa esistere per me tanta felicità, non mi resta soltanto una cosa da fare: godermela… almeno finché dura!
Oggi la mia è una ricetta molto semplice che molti potranno apprezzare ma che solo chi è siciliano come me può condividere fino in fondo. Le treccine con lo zucchero a me ricordano le colazioni prima della scuola, le merende con gli amici, le pause dallo studio farcite di Nutella o marmellata. Ogni panificio siciliano che si rispetti sforna treccine calde a qualsiasi ora, mi spiace solo non poter condividere con voi il profumo.
Questa ricetta è liberamente tratta da uno dei miei blog preferiti di dolci e salati lievitati, Anice e Cannella, che vi consiglio di sbirciare. Io in questo caso mi ritengo una mera esecutrice.
Ingredienti:
- 500 gr farina manitoba
- 75 gr zucchero
- 5 gr sale
- 65 gr di burro (la ricetta originale prevede lo strutto)
- 20 gr di lievito di birra
- 170 ml d’acqua
- 170 ml di latte
Ho impastato tutti gli ingredienti con la planetaria per 20 minuti, alla fine ho aggiunto il burro.
Ho fatto lievitare come descritto qui.
Ho formato le treccine, ho spennellato con una miscela di latte e acqua e ho cotto in forno preriscaldato a 170° per 20 minuti.
Appena sfornate ho spolverizzato con abbondante zucchero semolato.
Hanno un bellissimo aspetto! Sicuramente sono anche molto buone! Un abbraccio